Edilizia residenziale pubblica - dichiarazioni difformi - dichiarazioni false
CONSIGLIO DI STATO, SEDE GIURISDIZIONALE, SEZIONE QUINTA, SENTENZA N. 1872-2020 (difensore appellante avv. Monica Morelli)
Edilizia Residenziale pubblica -Graduatoria - Dichiarazioni difformi , dichiarazioni false- Annullamento in autotutela del provvedimento di assegnazione di alloggio - Illegittimità
Ai sensi dell’art. 21-nonies della legge n. 241/1990 le ragioni di pubblico interesse da porre a fondamento dell’annullamento in autotutela di un provvedimento di assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non possono esaurirsi nella mera esigenza di ripristino della legalità. L’Amministrazione, in sede di autotutela, è quindi chiamata a verificare la sussistenza oltre che del vizio di legittimità, anche dell’interesse pubblico concreto e attuale all’eliminazione del provvedimento medesimo, che giustifichi il particolare sacrificio imposto al privato in relazione alla sua posizione giuridica. L'Amministrazione deve quindi fornire un’adeguata motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico sottese al provvedimento, anche nella prospettiva di una loro comparazione con gli interessi dei soggetti coinvolti e in relazione al tempo trascorso. Ciò a maggior ragione nel settore dell’edilizia sociale, ove per accedere a tale beneficio si richiede il possesso sostanziale di requisiti (tra cui in primis, sul piano reddituale) che esprimono e concretano proprio l’interesse pubblico sotteso a detti interventi di edilizia sociale, costituito dal sostegno finalizzato alla soddisfazione delle esigenze abitative delle famiglie meno abbienti o in condizioni di disagio.
Alla luce di ciò, anche un’omessa, incompleta o difforme dichiarazione, che non sia stata determinante per il conseguimento del beneficio medesimo, in quanto non influente ai fini del punteggio e posizionamento in graduatoria e, per questo non influente sul possesso dei requisiti sostanziali, non può legittimare il provvedimento di annullamento dell’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. SENTENZA CDS